Pafundi Sampdoria, il trequartista classe 2006 apre al club blucerchiato! Ecco cosa filtra

Pafundi Sampdoria, il trequartista classe 2006 avrebbe dato la sua disponibilità al trasferimento a Genova

Le voci di calciomercato si intensificano intorno alla Sampdoria, con il club blucerchiato che punta a rinforzare la propria rosa in vista della nuova stagione. Una delle trattative più promettenti sembra essere quella per Simone Pafundi, talentuoso fantasista dell‘Udinese. Secondo quanto rivelato da Nicolò Schira sul suo account X, il giocatore avrebbe già dato la sua disponibilità al trasferimento, un fattore che accelera notevolmente le operazioni.

La disponibilità di Pafundi e le mosse della Sampdoria

La notizia della disponibilità di Simone Pafundi rappresenta un punto di svolta fondamentale nella trattativa. Il giovane calciatore, classe 2006 e considerato uno dei prospetti più brillanti del calcio italiano, ha manifestato il desiderio di trasferirsi a Genova per avere maggiori opportunità di mettersi in mostra. La sua decisione apre la strada a un accordo, che ora dipende interamente dalle negoziazioni tra i due club.

La Sampdoria, dal canto suo, sta lavorando con grande determinazione per raggiungere un’intesa con l’Udinese. L’obiettivo è quello di trovare una formula che possa soddisfare entrambe le parti. Si ipotizza che la trattativa possa orientarsi su un prestito con diritto di riscatto, una soluzione che permetterebbe alla Samp di non sostenere un esborso economico immediato e di valutare il giocatore sul campo prima di un eventuale acquisto definitivo.

I prossimi sviluppi e la posizione dell’Udinese

Le prossime ore saranno decisive per l’esito della trattativa. Nicolò Schira ha infatti anticipato che sono previsti nuovi colloqui diretti tra le dirigenze dei due club. Questi incontri serviranno a limare i dettagli dell’accordo e a superare gli ultimi ostacoli burocratici. La posizione dell’Udinese è chiara: il club friulano non vuole privarsi del suo gioiello a titolo definitivo, ma è propenso a cederlo in prestito per permettergli di giocare con maggiore continuità e di maturare.

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