Ranking FIFA, altra brutta mazzata per l’Italia di Gattuso: azzurri fuori dalla Top 10

Ranking FIFA, dopo il brutto ko rimediato con la Norvegia di Haaland, per l’Italia di Gennaro Gattuso è arrivata un’altra brutta mazzata

La FIFA ha reso pubblica la classifica aggiornata delle Nazionali maschili, con poche sorprese ai vertici ma un notevole rimescolamento nelle posizioni cruciali. Il Ranking FIFA di questo mese consolida il dominio della Spagna, sebbene le sconfitte recenti e i progressi di altre squadre abbiano generato scosse significative, specialmente per gli Azzurri.

Italia Fuori dalla Top 10: Un rischio Mondiale

La notizia più rilevante per gli appassionati italiani è il pesante scivolone della Nazionale allenata dal commissario tecnico Gennaro Gattuso. L’Italia, infatti, perde ben tre posizioni e si ritrova al 12° posto. Il sorpasso è stato opera di Germania, Croazia e soprattutto Marocco, una squadra in grande ascesa.

Questo dato non è solo un campanello d’allarme, ma ha implicazioni pratiche molto serie: in caso di qualificazione al prossimo Campionato del Mondo, la Nazionale azzurra non godrebbe dello status di Testa di Serie. Essere fuori dalla Top 8, infatti, esporrebbe l’Italia al rischio di affrontare avversari di primissimo piano già nelle fasi a gironi, rendendo il cammino verso la finale decisamente più impervio.

Le prime posizioni: il Brasile torna a ruggire

Al vertice, la situazione rimane invariata: la Spagna mantiene saldo il primo posto con 1877.18 punti, seguita a stretto giro dall’Argentina (1873.33) e dalla Francia (1870). L’Inghilterra si conferma al quarto posto (1834.12).

Il movimento più interessante nelle posizioni di alta classifica è la risalita del Brasile. La Seleção guadagna due posti, superando il dinamico Portogallo e i Paesi Bassi. Questo balzo in avanti conferma la voglia della compagine sudamericana di tornare protagonista a livello internazionale.

L’Impresa delle Isole Faroe e il crollo di Svezia e Grecia

Nelle retrovie della graduatoria, si registrano avanzamenti significativi per le cosiddette “piccole” del calcio mondiale. L’exploit più clamoroso è quello delle Isole Faroe, che scalano diverse posizioni per attestarsi al 127° posto.

Il merito va attribuito al loro percorso sorprendente nelle qualificazioni, culminato con la storica vittoria contro la Repubblica Ceca, che ha garantito preziosi punti al loro coefficiente. Bene anche il Kosovo (84°, +7), Siria (86°, +6) e Liberia (138°, +6).

Di contro, si registra una netta caduta per alcune Nazionali europee di tradizione. La Svezia si ritrova al 40° posto, mentre la Grecia scivola al 48°: entrambe le flessioni sono la diretta conseguenza delle recenti e amare sconfitte subite nei gironi di qualificazione continentale.

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