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Roma-Sampdoria, le pagelle: Praet e Linetty da incubo, sorpresa Vieira

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Le pagelle di Roma-Sampdoria: centrocampo in confusione, si salva solo il giovane Vieira. L’attacco continua a preoccupare

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Audero 5 – Attento sul tiro deviato di Cristante, non può nulla sul colpo di testa dello stesso centrocampista giallorosso e sul successivo tap-in di Juan Jesus, così come poco può fare sul tocco ravvicinato di Schick. Bene in uscita su El Shaarawy, beffato poi dal bellissimo destro a giro dell’ex Genoa. Nel finale di partita il tentativo di fermare il pallone messo da Dzeko a centro area è goffo e spalanca la porta alla doppietta di El Shaarawy.

Bereszynski 5 – La catena di sinistra della Roma, con Kolarov ed El Shaarawy, lo mette in difficoltà quando si tratta di difendere, tanto che la rete di Schick nasce proprio dalla collaborazione fra il serbo e l’italiano della Roma. In attacco, invece, non lo si vede quasi mai. In calo rispetto alle precedenti uscite.

Andersen 6,5 – Con la presenza di Colley trasloca sulla destra. In ripresa dopo il passaggio a vuoto contro il Torino, limita molto bene prima Schick e poi Dzeko. Il passivo pesante potrebbe far pensare ad una pessima prova della difesa, ma il danese riesce a districarsi bene fra gli attacchi romanisti. Unico neo, avrebbe potuto limitare meglio El Shaarawy sulla rete del 3-0, ma tanti dei suoi interventi evitano alla Samp un passivo molto peggiore.

Colley 6 – Torna titolare dopo la trasferta di Cagliari. Cerca di far valere il fisico come in occasione del prodigioso recupero su Schick a inizio secondo tempo, si perde però lo stesso attaccante ceco in occasione del 2-0 della Roma.

Murru 5 – Contro il brevilineo Kluivert va in difficoltà, prova qualche sortita offensiva ma i cross che mette al centro non danno mai l’impressione di poter essere pericolosi.

Praet 5 – Il passo del belga sembra molto più compassato rispetto alle altre volte, forse anche per il timore di prendere il giallo che lo costringerebbe a saltare il derby. Giampaolo se ne accorge e lo sostituisce all’intervallo (dal 1′ s.t. Jankto 5,5 – Entra e si piazza a sinistra. Il suo compito sarebbe quello di aumentare la propulsione offensiva dei blucerchiati, ma fatica a entrare in partita, sbagliando anche più di un appoggio semplice).

Vieira 7 – Esordio dal primo minuto per il “bambino”, come lo apostrofa Giampaolo. Grande personalità e sicurezza nel gestire il pallone anche in un terreno difficile come l’Olimpico. Non solo intelligenza tattica, ma anche velocità di pensiero e di esecuzione: nella sconfitta di oggi, una nota positiva. Avrebbe meritato il gol a fine gara, a coronamento di una grande partita.

Linetty 5 – Il timore dei tifosi blucerchiati era che il polacco potesse beccarsi il giallo che avrebbe fatto scattare la squalifica. Detto fatto, dopo diciotto minuti il numero 16 si vede sventolare il cartellino dal direttore di gara. Si perde Cristante sul corner che porta all’1-0 della Roma, nullo per il resto della partita (dal 24′ s.t. Sala 6,5)- Giampaolo lo prova nell’inedito ruolo di mezz’ala: cerca di supportare l’azione offensiva, ma la partita non ha più nulla da dire al momento del suo ingresso. Sembra comunque più a suo agio quando si tratta di offendere che di difendere, suo l’assist per il gol di Defrel).

Ramirez 5,5 – Prova qualche giocata, ma con Defrel e Caprari in giornata no, è difficile combinare e creare qualcosa di interessante a livello offensivo. Con l’uscita di Praet diventa capitano e prova a caricarsi la squadra sulle spalle spaventando prima Olsen e guadagnandosi poi il rigore tolto alla Samp dal Var. Con il passare dei minuti si spegne, come il resto della squadra, ma almeno ci prova.

Defrel 6 – Corre parecchio, prova a bucare centralmente la linea difensiva giallorossa sfruttando la sua rapidità, ma i centrali avversari fanno sempre buona guardia. Riesce a prendersi la soddisfazione di segnare alla sua ex squadra a fine partita – controllo da palati fini -, un gol che vale solo per il morale e per le statistiche.

Caprari 5 – Pressa molto nel primo tempo, l’impegno non manca. Però dà sempre l’impressione di essere leggero, di non poter reggere il peso dell’attacco blucerchiato. Tenta qualche dribbling, ma Manolas e Juan Jesus se lo mangiano (dal 40′ s.t. Kownacki s.v. – Ancora pochi minuti in campo, quando la partita è già virtualmente chiusa. Domanda per Giamapolo: visto l’evanescente Caprari delle ultime partite, il polacco non meriterebbe qualche chance in più?)

ROMA (4-2-3-1): Olsen 6; Florenzi 6, Manolas 6,5, Juan Jesus 7, Kolarov 6; Cristante 6,5, Nzonzi 6; El Shaarawy 7, Pellegrini 6,5 (dal 32′ s.t. Zaniolo 6), Kluivert 6,5 (dal 40′ s.t. Under s.v.); Schick 6 (dal 23′ s.t. Dzeko 6).

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