Sampdoria, a Padova torna il tridente Cherubini-Coda-Pafundi? Le novità

Sampdoria, il tecnico Angelo Gregucci è stuzzicato dall’idea di rimettere in campo tutti assieme i suoi tre tenori

A due giorni dalla delicata trasferta contro il Padova, in programma sabato allo stadio Euganeo, in casa Sampdoria resta aperto un interrogativo chiave: tridente sì o tridente no? È questo il principale tema tattico che sta accompagnando il lavoro quotidiano di Angelo Gregucci, impegnato a definire l’assetto offensivo più efficace per una gara che può dire molto sul percorso della squadra.

Sampdoria verso il ritorno al tridente?

Nel corso delle ultime sedute al centro sportivo di Bogliasco, il tecnico ha alternato diverse soluzioni, valutando con attenzione l’ipotesi di riproporre l’attacco a tre. Una scelta che garantirebbe maggiore imprevedibilità e peso offensivo, soprattutto contro un Padova compatto e organizzato.

Al centro delle prove ci sarebbe sempre Massimo Coda, attaccante esperto e leader del reparto avanzato, chiamato a trascinare il Doria con la sua esperienza e il suo fiuto del gol.

Sampdoria, Coda riferimento: Cherubini e Pafundi le chiavi della fantasia

Attorno a Coda, Gregucci sta valutando l’impiego dal primo minuto di Luigi Cherubini e Simone Pafundi. I due potrebbero agire sia alle spalle della punta sia ai suoi lati, allargando il fronte offensivo e creando superiorità numerica tra le linee.

Cherubini garantisce strappi, dribbling e capacità di puntare l’uomo, mentre Pafundi, trequartista di grande talento e visione di gioco, può accendere la manovra con giocate tra le linee e passaggi decisivi. La loro convivenza rappresenta una delle valutazioni più delicate per lo staff tecnico, chiamato a trovare il giusto equilibrio tra fantasia e copertura.

Sampdoria: Gregucci sceglierà all’ultimo

Secondo quanto filtra da Bogliasco, le prove proseguiranno fino alla rifinitura, con Gregucci deciso a scegliere solo all’ultimo l’assetto definitivo. La sensazione è che il tridente resti una soluzione concreta, soprattutto se l’allenatore vorrà dare un segnale di coraggio e ambizione in una trasferta complessa.

La Sampdoria si avvicina così alla sfida di Padova con tante certezze e qualche dubbio tattico, ma con una convinzione chiara: servono personalità, qualità e fame per tornare dall’Euganeo con un risultato positivo.

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