Sampdoria, Calcio e Finanza: «Braccio di ferro, ma filtra ottimismo»

Calcio e Finanza ha fatto il punto sulle trattative per il piano della ristrutturazione del debito della Sampdoria: l’analisi

Calcio e Finanza ha fatto il punto sulle trattative, portate avanti da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi per il piano della ristrutturazione del debito della Sampdoria. Gli accordi sono necessari per poi procedere, entro il 20 giugno, all’iscrizione della squadra al campionato di Serie B. Ecco l’analisi del quotidiano.

RIMBORSO – «Lo scorso giovedì è arrivata l’ultima proposta da parte della società, ma questa non ha risolto la questione, anche se il borsino dell’ottimismo è salito a livelli mai toccati in precedenza. L’ultima offerta avanzata prevede un rimborso del 40% del credito spalmato in tre anni. Alcuni hanno già accettato, ma per le condizioni accettate dal CdA, nei mesi scorsi, per poter considerare il patto suggellato bisogna ottenere il 60% dei consensi da parte degli agenti e a mancare sono alcuni sì della frangia più resistente».

TEMPO – «Il tempo è poco, visto che per l’iscrizione al campionato non serve solo l’approvazione del piano di ristrutturazione, ma alcuni passaggi burocratici che richiedono un paio di giorni. Quindi la chiusura del cerchio sul debito deve arrivare ben prima del 20 giugno. Insomma non oltre la prima metà del mese. Un fallimento, comunque, non conviene a nessuna delle parti in gioco, visto che se la Samp venisse meno alle indicazioni del Tribunale e fosse dichiarata fallita, nessuno dei creditori otterrebbe mai quello che gli spetta».