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Sampdoria-Sassuolo, le pagelle: attaccanti scarichi, speranza Saponara

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Le pagelle di Sampdoria-Sassuolo: al “Ferraris” vincono le difese, Quagliarella e Defrel non trovano la scintilla

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Audero 6 – Sul sinistro di Berardi può fare come a Bergamo sul colpo di testa di Zapata: pregare. Fortunatamente, l’esito è lo stesso, e la palla impatta il palo alla sua destra. In miglioramento per quanto riguarda le uscite, dà sicurezza al reparto. Non deve compiere interventi particolarmente impegnativi per tutto il corso della partita.

Bereszynski 6 – Djuricic è un cliente difficile da arginare, senza contare che dalle sue parti agisce anche Di Francesco, che prova sovente l’uno contro uno: spesso il nazionale polacco si trova in difficoltà nell’arginare l’ex Bologna e deve ricorrere alle maniere forti per fermarlo.

Tonelli 7 – Dopo cinque minuti rischia di farsi bruciare in velocità da Babacar, che per sua fortuna spara poi a lato. Nonostante il numero 30 neroverde gli procuri qualche grattacapo, il centrale si disimpegna bene, risolvendo un paio di situazioni complicate: la spallata a Berardi in area è il sunto del suo modo di interpretare il ruolo: rude, ma corretto.

Andersen 6,5 – Un giallo rimediato dopo venti minuti rischia di condizionarlo, ma il danese gioca, lo si ripete ormai come un mantra, con la tranquillità di un veterano. Dalle sue parti, episodio del cartellino a parte, non si passa mai.

Murru 6,5 – Meno discese del solito, anche perché sulla sua fascia Lirola e Berardi sono un tandem da tenere particolarmente d’occhio. Nonostante ciò, a metà primo tempo riesce a confezionare un cioccolatino per Defrel, che poi spreca di fronte a Consigli. Nella ripresa prende coraggio e sale di più, sfruttando il grande dispendio di energie degli avversari nella prima frazione.

Praet 6,5 – Primo tempo più in ombra del solito nella costruzione della manovra, anche perché deve allargarsi continuamente per tamponare le folate offensive neroverdi sulla linea dell’out. Lo strappo in contropiede che porta al due contro due insieme a Defrel è un piacere per gli occhi. Nella ripresa chiede e ottiene di più il pallone, senza dimenticarsi di agire da tampone sugli avversari. Tuttofare del centrocampo.

Ekdal 6 – Gioca semplice, a volte potrebbe sembrare che sbagli qualche traccia di troppo o che manchi di coraggio nel cercare la giocata: per la delicata posizione in cui gioca lo svedese, spesso si tratta di un pregio: chiamiamola esperienza.

Barreto 6 – Il discorso fatto per Praet vale anche per il numero 8 doriano, che si trova però più a suo agio in fase di rottura, e si rivela tatticamente prezioso nel sorvegliare il compagno Bereszynski, che spesso rischia nell’uno contro uno. Va anche vicino al vantaggio dopo l’uno-due con Quagliarella, ma Consigli sbarra la strada.

Ramirez 5 – La palla sparata in gradinata a metà primo tempo all’altezza del dischetto del rigore grida vendetta: certo il destro non è il suo piede, ma la porta, da quella distanza, va centrata. Più nel vivo della manovra rispetto al solito, ma, siamo alle solite, dov’è lo spunto che cambia il match? (dal 30′ s.t. Saponara 6 – Entra e sfiora il gol con un sinistro al volo, cerca di agire da collante fra centrocampo e attacco e si dà da fare: la Samp ha bisogno di lui sulla trequarti).

Defrel 5 – Si allarga molto sulla destra, in alternativa con Ramirez, per offrire una soluzione d’appoggio a Bereszynski sulla trequarti. Va vicino alla rete due volte, ma prima l’imprecisione e poi Magnani gli negano la gioia del gol. Esce a scopo precauzionale per un fastidio muscolare, concludendo anzitempo quella che non è certo stata la sua miglior partita con la maglia doriana (dal 16′ s.t. Caprari 5,5 -Torna a giocare vicino a Quagliarella dopo le buone prove sulla trequarti: si muove molto e tenta di dare brio all’attacco, senza però scompigliare troppo le carte fra la difesa neroverde, intestardendosi a volte in inutili dribbling).

Quagliarella 5,5 – Prova a fare da sponda per i compagni, cercando Defrel e mandando in porta Barreto. Generoso come sempre, ma in fase di conclusione non lo si vede mai (dal 41′ s.t. Kownacki s.v. – Pochi minuti nei quali non riesce a rendersi particolarmente pericoloso).

SASSUOLO (3-4-3): Consigli 6; Marlon 5, Magnani 7, Ferrari 6,5; Lirola 6, Magnanelli 6,5, Bourabia 5,5, Di Francesco 5,5 (dal 25′ s.t. Sensi 6); Berardi 6,5, Babacar 6 (dal 36′ s.t. Matri s.v.), Djuricic 5,5 (dal 19′ s.t. Adjapong 5,5).

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