Sampdoria Women, Mango: «Ci salveremo. Ho un gruppo fantastico»
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Sampdoria Women, Mango: «Ci salveremo. Ho un gruppo fantastico»

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Salvatore Mango, allenatore della Sampdoria Women, ha fatto il punto sul campionato delle blucerchiate

Salvatore Mango, allenatore della Sampdoria Women, ha fatto il punto sul campionato delle blucerchiate. Le parole a Telenord.

SALVEZZA«È stata una salvezza meravigliosa, con un gruppo di ragazze fantastico, con il nostro direttore sportivo Palmieri. Avevo un gruppo con cui abbiamo fatto qualcosa di importante. L’anno scorso non se lo aspettava nessuno perché ci davano per spacciati. Ma l’unione e la forza tra il gruppo ha permesso di fare questa cosa. Una cosa unica».

RAGAZZE«Ho allenato in tante regioni in Italia formazioni maschili. Le ragazze però ti trasmettono qualcosa in più. Le donne giocano per il piacere di giocare a calcio. Ci mettono sempre qualcosa in più. Non parlo solo delle mie ragazze, anche le altre formazioni femminili. Io non sono tenero negli allenamenti, lo sapete, mai nessuna si è lamentata dei carichi di lavoro».

STIPENDI«Non mi interessa sapere quanto guadagnino le mie ragazze, ma sono certo che gli stipendi di altre squadre sono diversi. Nove giocatrici che sono andate via sarebbero rimaste, per l’ambiente e per quello che c’è intorno alla Sampdoria. A volte, negli uomini, il denaro ha la meglio».

SOCIETA’ – «Ad un certo punto c’era solo la nostra voglia, di crederci. Poi la società si è sistemata. Palmieri, il sottoscritto e lo staff abbiamo lottato per ripartire in qualsiasi modo. La società ci sta trattando bene. La squadra è la più giovane del campionato. I tifosi non devono aver paura, noi non molliamo niente».

FORMULA CAMPIONATO«Noi dobbiamo fare più punti possibile, ma sappiamo che faremo i playout. Dobbiamo fare di tutto per restare in Serie A. La formula è durissima: cinque squadre fanno i playoff e le altre i playout. Dovremo vedercela con il Napoli, il Pomigliano, forse il Sassuolo. La prima fascia: Inter, Roma, Juventus, hanno un divario tecnico importante. Ma noi ce la giochiamo contro tutti. Abbiamo un gruppo coeso, ci alleniamo a 200 all’ora ma sempre con il sorriso sulle labbra».

SALVEZZA«Credo ciecamente che ci salveremo, noi ci crediamo, noi non molliamo e non ci arrendiamo. Probabile che ci salveremo all’ultima partita e all’ultimo minuto, ma noi vogliamo onorare la maglia. Tutte le ragazze hanno questa voglia».

GIORDANO«È una ragazza che faceva il terzino e giocava poco, è una centrocampista di 20 anni che ha già fatto due gol ed è fondamentale per noi e per la Nazionale Italiana. Ha umiltà, voglia, capacità. Ha 20 anni e tra qualche anno giocherà in Nazionale maggiore fissa. Mi auguro che resti alla Sampdoria, ma non mi stupirei di vederla in futuro nei top club italiani».

MODULO«Ho tanti difetti, ma non sono presuntuoso. Dobbiamo cercare di fare necessità, virtù. Ho una squadra che può fare il 4-4-2. I campi di Serie A sono grandi e quindi cerco di dare equilibrio. Il 4-3-3 che poi diventa un 4-5-1 non ci darebbe equilibrio».

POMIGLIANO«Abbiamo tante Nazionali quindi iniziamo a prepararla di mercoledì. Credo che con il lavoro qualcosa verso la fine dell’anno di positivo lo prenderemo. La chiave di tutto sono le calciatrici, che devono star bene mentalmente. Logico che se poi hai giocatori di grandissima qualità è molto più facile. Il mio compito è farle stare bene, darle delle nozioni per giocare ordinate ed equilibrate. Credo nel lavoro di squadra».

STADIO«Spero di non giocare più a Vercelli, spero che potremo giocare a Genova e alla Sciorba per avere i nostri tifosi a supportarci. Siamo l’unica squadra femminile in Serie A, quindi speriamo di avere il nostro pubblico».

SQUADRA«Voglio fare un nome per impegno e dedizione: Stefania Tarenzi. È un vero capitano. Che giochi o non giochi è sempre in campo. Tutte quelle che sono arrivate si sono calate nella parte. Noi abbiamo una calciatrice del 2005 che è già in Nazionale e fissa tra i titolari. Le ragazze francesi si sono integrate in modo perfetto».

MASCHILE«Contro il Sudtirol è girata male. Tecnicamente non sono all’altezza di dire niente. Dico solo che la Sampdoria maschile si allena benissimo e Pirlo è una persona fantastica al pari di Legrottaglie. Sulle persone e la serenità che c’è a Bogliasco non si può dire nulla. La Sampdoria poteva vincere, quel rigore che non è stato dato ai blucerchiati era solare. Ma sono certo che la Sampdoria si riprenderà».

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