Stipendi Serie A, i calciatori tremano: tutto dipende dagli allenamenti
Connettiti con noi

News

Stipendi Serie A: dipende tutto dagli allenamenti

Pubblicato

su

Il problema della ripresa degli allenamenti si riflette sulla questione del taglio agli stipendi: i calciatori di Serie A spingono per anticipare il ritorno in campo

Il dibattito sulla ripresa della Serie A passa, inevitabilmente, attraverso la risoluzione del problema dell’inizio degli allenamenti. Non è solo un discorso legato al recuperare la condizione fisica in vista di un possibile ritorno in campo, ma si incatena inevitabilmente alla questione delicata del taglio degli stipendi. Se i calciatori fanno muro per quanto concerne l’estensione dei contratti, non hanno intenzione di subire una ulteriore decurtazione dei loro ingaggi.

Riprendere l’attività sportiva regolare (all’interno quindi del centro di allenamento) a partire dal 4 maggio darebbe un diverso potere contrattuale ai calciatori davanti alla prospettiva di un più o meno cospicuo taglio dello stipendio. L’allenamento è infatti considerata una prestazione prevista dai contratti e quindi remunerata. Rinviare la ripresa al 18 maggio significherebbe allungare lo stop a 45 giorni, contro i 30 inizialmente previsti, e cambiare le carte in tavola al momento del taglio degli ingaggi.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.