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Un primo bilancio dell’avventura di Andrea Pirlo come tecnico della Sampdoria
Ecco un primo bilancio di Pirlo in seguito alla sua prima stagione sulla panchina della Sampdoria terminata con il raggiungimento dei play off
Dopo alcune esperienze in panchina non propriamente esaltanti, Andrea Pirlo si è legato l’anno scorso alla Sampdoria per provare a rilanciare la sua figura anche come allenatore. Ricordato come un giocatore sopraffino, uno dei migliori a livello tecnico e di visione nella storia della Nazionale italiana e del calcio mondiale, Pirlo ha ricevuto immediatamente un’occasione da tecnico alla Juventus. La vittoria di due trofei però non lo ha salvato dalle critiche e da un destino lontano dalla Torino bianconera, con molte incertezze emerse sulle sue reali qualità da allenatore.
In blucerchiato, nella scorsa annata, le emozioni generate sono state discordanti, con una prima parte di campionato negativa e una seconda decisamente migliore. L’obiettivo di Pirlo attualmente sembra essere lo stesso della Sampdoria: la promozione in Serie A. Secondo le quote per le migliori scommesse sportive online all’interno dei portali autorizzati, la Sampdoria è certamente una delle squadre favorite per la promozione in massima serie. Nel frattempo, anche i meriti di un allenatore in crescita vanno sottolineati e certamente un primo bilancio di Pirlo alla Sampdoria si avvicina a concetti positivi.
Com’è andata la prima stagione di Pirlo con la Sampdoria
La prima stagione di Andrea Pirlo alla guida della Sampdoria è stata caratterizzata da alti e bassi. Dopo una retrocessione dalla Serie A e svariati problemi societari, poi risolti, il club ha scelto l’ex tecnico di Juventus e Karagümrük per guidare la squadra in Serie B, con l’obiettivo di tornare immediatamente nella massima serie. Pirlo ha portato con sé uno staff tecnico di fiducia, tra cui Roberto Baronio come vice allenatore e Paolo Bertelli come preparatore atletico.
Nonostante le grandi ambizioni e i buonissimi propositi, la stagione 2023/2024 è stata piuttosto tumultuosa per la Sampdoria, segnata da una penalizzazione iniziale ma anche (e soprattutto) da numerosi infortuni che hanno costretto Pirlo a fare ampio uso della rosa e lanciare alcuni giovani, rivelatisi poi molto interessanti. Il club ha registrato il maggior numero di giocatori convocati durante l’anno, con ben 54 calciatori che hanno preso parte almeno una volta alle partite. Questo dato riflette le difficoltà incontrate, tra cui le assenze prolungate di giocatori chiave come Borini, Esposito, Pedrola, Murru e Ferrari, i quali avrebbero dovuto trascinare a livello tecnico e tattico la squadra.
Nonostante le avversità, però, a Pirlo va dato atto di essere riuscito a mantenere la squadra competitiva, mostrando capacità di adattamento e miglioramenti tattici. Ha insistito sulla necessità di mantenere alta la determinazione e la fame di vittoria, sottolineando che solo con continuità e impegno si possono ottenere risultati positivi. Anche grazie a questo atteggiamento, la Sampdoria si è poi qualificata per i playoff, venendo in seguito battuta dal Palermo.
Guardando al futuro, la Sampdoria sta lavorando attivamente sul mercato per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Il club sta cercando di costruire una squadra competitiva che possa lottare per la promozione in Serie A. Pirlo avrà l’opportunità di consolidare il suo lavoro, apportare ulteriori miglioramenti e sperare di avere meno problemi di infortuni.