Infortunio Altare, il difensore brucia le tappe per il rientro: il punto sulla sua condizione

Infortunio Altare, il difensore lavora intensamente con l’obiettivo di rientrare e mettersi a disposizione di Gregucci

Sale la febbre per l’attesissimo derby ligure valido per la 14a giornata di Serie B. Domani, sabato, alle ore 17:15, i riflettori saranno puntati sullo stadio Alberto Picco, dove Spezia e Sampdoria si affronteranno in un match cruciale per le ambizioni di entrambe. Mentre il Doria si prepara a schierare la migliore formazione possibile, il tecnico Angelo Gregucci deve fare i conti con un’assenza a lungo termine nel reparto difensivo.

Altare: l’assenza che pesa

Non farà parte della spedizione a La Spezia il difensore Giorgio Altare. La sua assenza era già nota, ma in vista di una partita così sentita, il peso della sua mancanza si fa sentire maggiormente. Altare, difensore centrale roccioso e fisico, è un elemento di grande importanza per la retroguardia dei blucerchiati per la sua capacità di marcatura e l’abilità nel gioco aereo.

Il difensore è purtroppo alle prese con il delicato iter di recupero dalla lesione al legamento crociato anteriore, un infortunio grave che lo ha costretto a un lungo stop. La sua condizione richiede pazienza e un lavoro riabilitativo meticoloso per garantire un rientro in campo sicuro e completo.

L’obiettivo del rientro

L’infortunio subito è di quelli che richiedono tempo. Per Giorgio Altare, il percorso di riabilitazione è in pieno svolgimento, ma l’obiettivo del rientro in campo è proiettato al 2026. Questo significa che l’apporto del difensore non sarà disponibile per tutta la prima parte di stagione e probabilmente oltre.

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