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Esposito Sampdoria, lo Spezia ha qualche dubbio sulla cessione del centrocampista ad una rivale: la cifra che può cambiare tutto

Esposito Sampdoria, lo Spezia avrebbe più di qualche perplessità nel cedere il centrocampista ad una rivale nella lotta salvezza. Il retroscena
La sessione di mercato entra nel vivo e la Sampdoria sembra aver individuato l’obiettivo prioritario per rinforzare la propria mediana. Come riportato recentemente dalla Gazzetta dello Sport, il club blucerchiato ha messo nel mirino da tempo Salvatore Esposito dello Spezia.
Tra la società ligure e il calciatore, tra l’altro, ci sarebbe già un’intesa di massima, ma l’operazione resta complessa per ragioni strategiche e ambientali.
Il ruolo di Angelo Gregucci e la strategia doriana
Gregucci vede in Esposito il profilo ideale per dettare i tempi di gioco: un centrocampista moderno, dotato di un’ottima visione e specialista nei calci piazzati, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e già nel giro della Nazionale maggiore.
Tuttavia, il trasferimento non è affatto scontato. Sebbene il giocatore sia attratto dal progetto tecnico della Samp, bisogna fare i conti con la posizione dello Spezia. Il club proprietario del cartellino nutre infatti forti perplessità sulla fattibilità dell’affare, legate soprattutto alla classifica attuale.
Ostacolo concorrenza: la resistenza degli “Aquilotti”
Il nodo della questione risiede nella rivalità sportiva e negli obiettivi stagionali. La dirigenza spezzina è dubbiosa sulla possibilità di cedere uno dei propri pezzi pregiati a una diretta concorrente per la salvezza. Rinforzare i blucerchiati significherebbe, di fatto, indebolire la propria rosa e contemporaneamente consegnare un’arma affilata a una rivale che lotta nello stesso perimetro di classifica.
Sarà quindi necessario un confronto serrato tra le due società per sbloccare l’impasse. La valutazione economica di Salvatore Esposito si aggira al momento sopra i 2 milioni di euro, una cifra importante che testimonia il valore del ragazzo.
La Sampdoria dovrà essere brava a presentare un’offerta che non solo soddisfi le pretese economiche, ma che superi anche le resistenze ambientali di una piazza che non vorrebbe vedere il proprio capitano o leader tecnico vestire la maglia di un avversario diretto.
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