Ex Sampdoria, Trimboli: «Sarei rimasto volentieri. Quando posso vado a Marassi»

Simone Trimboli, ex centrocampista della Sampdoria in forza al Mantova, ha parlato del suo passato in blucerchiato: le parole

Simone Trimboli, ex centrocampista della Sampdoria, che ha appena conquistato la Serie B con il Mantova, ha parlato del suo passato in blucerchiato. Ecco le sue parole riportate dall’edizione genovese del Secolo XIX.

SAMPDORIA – «Sarei rimasto volentieri ma ho trasformato la situazione in positivo, qui ho avuto chance di giocare. Possanzini è stato fondamentale, mi ha dato fiducia. Nelle prime telefonate diceva “se vieni devi avere fretta di tornare in B per rilanciarti”. Dopo 11-12 anni alla Samp non era facile cambiare, qui dovevo far capire di essere un calciatore vero, non più un solo ragazzino. Il mister mi dice sempre che per uno con le mie qualità era un insulto giocare in C. E di studiare i top nel mio ruolo per imparare, Bernardo Silva e Gundogan. E poi è un ex Samp, ci capita di parlare del Doria».

FERRARIS – «Certo quando posso vado a Marassi, c’ero con la Ternana, resto sampdoriano. Sento Yepes, con lui sono cresciuto, sta facendo bene. E Murru con cui ho legato tanto. Mi ha colpito Kasami, ha personalità, è di categoria superiore. De Luca meritava questi gol, è forte, sono felice per lui, mi spiace per l’infortunio, spero torni presto».

SERIE B – «Si spero di non incontrare la Samp la prossima stagione (ride). Credo nei play off se ci arriverà sarà molto fastidiosa per tutti».

CASA A GENOVA – «Non l’ ho più presa. Quando torno vado a Sampierdarena dai miei. O a Chiavari dove ha una casa la mia fidanzata, Valeria Gardel, ex calciatrice della Samp. Ora gioca a San Marino, ci vediamo spesso. L’estate scorsa abbiamo fatto un mini-ritiro insieme prestagionale, lo rifaremo: vacanza-lavoro con un preparatore. Valeria mi stimola, se vede che sto fermo prende un pallone e giochiamo».

MANTOVA – «La società vorrebbe mantenere questo gruppo e il mister vorrebbe rimanere anche se ora sarà tanto cercato. Ci aspetta la Supercoppa con le vincitrici degli altri gironi, vogliamo chiudere al meglio. Poi per i play off di B sarò libero, non ho prenotato vacanze, nel caso verrò a tifare».

RITORNO ALLA SAMP – «Il sogno c’è, ma non è una cosa da raggiungere per forza. A Mantova so alla grande, voglio restare dare tutto e godermi ogni momento, in futuro chissà, sarebbe bello. Vivo in una città bella, si mangia pure bene, adoro lo sbrisolona con lo zabaione e il risotto alla pilota. E c’è tradizione calcistica. Nel tunnel dello stadio ci sono immagini di grandi calciatori del passato. E gira sempre un video di un gol-vittoria segnato dal Mantova al Genoa all’ultimo minuto: il filmato mi fa sentire a casa, entro in clima derby e mi sento a casa».