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Infortunio Pedrola, quando potrà mettersi a disposizione lo spagnolo? Le novità sulle sue condizioni

Infortunio Pedrola, manca poco o si dovrà ancora attendere il rientro del giocatore spagnolo? Cosa trapela ultimamente
La Sampdoria di Angelo Gregucci è impegnata in una preparazione intensiva in vista del prossimo impegno di Serie BKT 2025/26. I blucerchiati saranno protagonisti del match contro la Juve Stabia, in programma il 24 novembre alle 20:30 al Luigi Ferraris. Il match, valido per la 13a giornata di campionato, si preannuncia fondamentale per i doriani, che cercano di ottenere punti vitali per migliorare la loro posizione in classifica.
Il tecnico Angelo Gregucci e il suo staff stanno lavorando duramente per preparare al meglio la squadra, con l’obiettivo di dare continuità ai risultati positivi e migliorare sotto il profilo tecnico e fisico. La partita contro la Juve Stabia potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni della Sampdoria, che non può permettersi ulteriori passi falsi.
Estanis Pedrola, il recupero del giovane talento spagnolo
Nel frattempo, i tifosi della Sampdoria sono in attesa del rientro di Estanis Pedrola, giovane attaccante spagnolo, che sta seguendo un programma di recupero per un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo. La sua assenza è stata sentita, ma ora sembra essere sulla strada giusta per il recupero.
Secondo quanto trapelato nell’ultimo periodo, lo spagnolo sta proseguendo con il suo percorso di riabilitazione, e i medici della Sampdoria sono ottimisti riguardo al suo ritorno in campo. Sebbene il suo recupero non sia ancora completo, Pedrola sta lavorando intensamente per tornare presto a disposizione di Gregucci e dare il suo contributo alla causa blucerchiata.
Con il rientro di Pedrola che si avvicina, il reparto offensivo della Sampdoria potrà contare su un ulteriore talento per affrontare le sfide future, tra cui quella fondamentale contro la Juve Stabia. I tifosi sperano di vedere presto il giovane spagnolo di nuovo in campo, pronto a dimostrare tutto il suo valore.
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