Hanno Detto
Coda si racconta: «Mi piace piace prendere le cose alla leggera, ma è sia un pregio sia un difetto. A volte mia moglie dice…»
Massimo Coda, attaccante della Sampdoria, si racconta al di fuori del rettangolo di gioco: le sue parole
Massimo Coda, l’esperto attaccante della Sampdoria, non ha parlato solo della sua ultima stagione in blucerchiato in una recente intervista a Sportweek, ma ha anche svelato un lato inedito di sé: quello dell’uomo fuori dal campo. Lontano dai riflettori e dalla pressione delle partite, Coda si rivela una persona con un approccio alla vita piuttosto singolare, un mix di leggerezza e, a tratti, forse un’eccessiva bontà che lo contraddistingue nella quotidianità. Queste sue caratteristiche personali offrono uno spaccato interessante su un calciatore che, pur essendo un professionista serio e concentrato sul campo, sa come staccare e vivere con una certa spensieratezza.
La Filosofia di Vita di Coda: Leggerezza e Ironia
Raccontando della sua personalità al di fuori del rettangolo di gioco e nella vita di tutti i giorni, il recordman di marcature in Serie B ha svelato un curioso retroscena:
CODA FUORI DAL CAMPO – «Mi piace scherzare, prendere le cose
alla leggera. È sia un pregio sia un difetto. Mia moglie Gilda mi bacchetta per questo, dice che sono troppo buono e che a volte devo dire quello che penso, senza troppi giri di parole».
La capacità di sdrammatizzare e di affrontare le situazioni con leggerezza può essere un’arma vincente per gestire le difficoltà, sia personali che professionali. Permette di non prendersi troppo sul serio, di relativizzare i problemi e di trovare sempre un lato positivo, o almeno un motivo per sorridere. Un approccio del genere può influenzare anche l’ambiente in cui si vive o si lavora, contribuendo a creare un’atmosfera più rilassata e positiva per tutti. È facile immaginare che Massimo Coda sia una figura benvoluta all’interno dello spogliatoio blucerchiato, proprio grazie alla sua indole allegra e scherzosa, oltre che alle sue indubbie qualità.