Mihajlovic in conferenza stampa: «Abbiamo qualità per vincere. Esonero? Sono tranquillo, ho le spalle larghe»

Ritorno a casa per Sinisa Mihajlovic, che giovedì sera ritroverà quello stadio che ha reso fortino l’anno scorso e quei tifosi che sempre lo hanno sostenuto nel cammino verso l’Europa League. Valido per gli ottavi di Coppa Italia, il match di domani sarà un’occasione per testare ulteriormente la ripresa della Samp, che ha dato segnali incoraggianti durante la partita di lunedì all’Olimpico.

Al contrario di mister Montella, che ha scelto il silenzio, il tecnico rossonero ha rilasciato poco fa alcune dichiarazioni sulla sfida contro i blucerchiati: «E’ una partita importante, come detto anche quando abbiamo affrontato Perugia e Crotone. Non giocando le coppe europee andiamo con la speranza di passare il turno, abbiamo tutte le qualità per vincere. Anche se sul campo abbiamo meritato di vincere, purtroppo nelle ultime due partite non ci siamo riusciti, ma siamo uniti, crediamo nel nostro obiettivo e andiamo avanti per la nostra strada. Serve continuità di prestazioni e risultati, dalla partita con il Napoli abbiamo perso solo una volta, contro la Juve. C’è mancata un pizzico di cattiveria e di fortuna nelle ultime gare, sappiamo dove dobbiamo migliorare e siamo convinti che nelle prossime partite miglioreremo questo e anche i risultati».

La panchina di Mihajlovic comincia a traballare e domani sera potrebbe essere una tappa importante per decidere il suo futuro a Milano, ma lui non pare preoccupato: «Io sono sereno e tranquillo, ho fiducia nel mio lavoro e non mi faccio prendere dall’ansia perchè ho le spalle larghe, viviamo partita per partita e poi vediamo cosa succede. L’unico modo per uscire da questa situazione e dalle polemiche è vincere, dobbiamo essere bravi, fiduciosi e credere in ciò che facciamo e poi diventa tutto più semplice. Ognuno di noi è abituato ai fischi, sicuramente dispiace se si sentono i propri tifosi fischiare, ma loro sono liberi di fare tutto ciò che vogliono, purchè rimanga una protesta civile». Sulla formazione che scenderà in campo contro la Samp: «Abbiamo alcuni problemi fisici con qualche giocatore, ma domani sicuramente cercherò di schierare la migliore squadra possibile. Balotelli ha la febbre e quindi non ci sarà domani; Antonelli ha recuperato, ieri ha fatto il primo allenamento, lo portiamo in panchina ed è disponibile; Honda sa cosa deve fare per sfruttare le occasioni che ha e mettere in difficoltà l’allenatore sulle scelte. E’ un giocatore importante, però come tutti ci sono momenti in cui sta meglio e altri in cui sta meno bene, all’inizio ha giocato sempre poi ci sono stati momenti in cui ha giocato di meno. Domani sarà tra i 23 convocati».

La parola passa poi a Christian Abbiati, colonna portante di questo Milan e del suo spogliatoio: «Ci vuole doppia concentrazione perchè è una partita secca. Non avendo coppe europee è l’obiettivo principale, insieme a quello di arrivare il più in alto possibile in campionato. Lo spogliatoio è molto unito, remiamo tutti nella stessa parte. In campo i miei compagni danno sempre il massimo».

E’ Mexes a chiudere la conferenza stampa, giocatore che verrà quasi sicuramente impiegato domani sera, data l’assenza di Alex: «Dobbiamo andare in campo e uscire con una vittoria. Ci sono parecchi ragazzi nuovi che hanno grande esperienza e prendono coscienza del fatto che possiamo fare di più. Honda sta benissimo, si allena bene ed è sereno. Io gioco poco, come lui, ma non ci lamentiamo, lavoriamo tranquillamente, poi tocca al mister fare le sue scelte».