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Novità sui fondi che vogliono la Samp: arriva una cordata italiana

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Vialli resta una figura di riferimento per la cordata americana-australiana, ma spuntano anche investitori italiani: la situazione

Che la Sampdoria interessi a una serie di fondi d’investimento stranieri con sede a Londra – una cordata a maggioranza indiana e una americana-australiana, della quale si sarebbe fatto garante Gianluca Vialli – è cosa nota. Il presidente Massimo Ferrero ha più volte affermato di non essere intenzionato a vendere il club, a meno che qualcuno non arrivi con 200 milioni, una cifra naturalmente del tutto fuori mercato. Secondo l’edizione odierna de La Repubblica, però, la nuova composizione del CdA della Sampdoria potrebbe far pensare a una serie di sviluppi improvvisi. La prima ragione è data dal fatto che sia entrato a far parte dell’orbita blucerchiata Paolo Fiorentino, ex manager Unicredit, ex amministratore delegato di Capitalia e Carige e, soprattutto, uomo fondamentale nella trattativa che ha portato James Pallotta ad acquisire la Roma. Un uomo che, insomma, ha già portato una cordata americana in Italia.

Inoltre, sempre secondo il quotidiano genovese, la Banca Progetto – della quale Fiorentino è Amministratore Delegato – è legata al gruppo Oaktree, che ha già iniziato a investire nel calcio e il cui rappresentante, in Italia, sarebbe proprio Gianluca Vialli, al quale piacerebbe molto far parte di un nuovo progetto blucerchiato, essendo coinvolto magari nel ruolo di presidente. Ma la novità non sono finite. Sarebbe infatti interessata all’acquisto del club anche una cordata italiana. La figura di riferimento in questo caso sarebbe quella di Edoardo Garrone, vicino ad altri due nuovi membri del CdA, Adolfo Praga e Paolo Repetto. L’ex presidente blucerchiato potrebbe fare da tramite per riunire e filtrare gli imprenditori intenzionati a rilevare la Sampdoria, e non è escluso che si possano unire anche il gruppo italiano a quelli stranieri già citati. Per quanto riguarda infine le tempistiche, è confermata la volontà di procedere eventualmente a primavera o comunque a fine stagione, per non turbare lo sviluppo di campionato della Sampdoria, che è fin qui stato eccellente.

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