Sampdoria, a gennaio arriva Cardenas come nuovo capo dello scouting: la scelta di Fredberg

Sampdoria, nel club blucerchiato bisogna sottolineare un grande cambiamento: l’arrivo di Cardenas come nuovo capo scouting

La sessione invernale della Sampdoria si apre con un innesto strategico che non riguarda il rettangolo di gioco, bensì i quadri dirigenziali. Il club blucerchiato ha infatti definito l’ingaggio di Samuel Cardenas, profilo internazionale destinato a ricoprire un ruolo chiave nell’area tecnica a partire dai primi giorni di gennaio.

L’operazione, come scritto da Il Secolo XIX, porta la firma esclusiva di Jesper Fredberg, il CEO sportivo dei liguri. Il dirigente danese ha accelerato per assicurarsi le prestazioni del trentenne tedesco-messicano senza consultarsi preventivamente con il Direttore Sportivo Andrea Mancini.

Il legame con Doublepass e l’asse belga

La scelta di Cardenas non è casuale, ma affonda le radici nel network professionale di Fredberg. Il nuovo innesto proviene infatti dall’orbita di Doublepass, società di consulenza con sede a Zaventem, in Belgio, specializzata nel supporto a 360° per club e federazioni. Il legame tra il CEO blucerchiato e l’azienda belga è profondo, come testimoniato dai riferimenti diretti presenti sui canali professionali del dirigente.

Cardenas vanta un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età. Dopo l’ultima esperienza come Direttore Sportivo presso i polacchi del Rakow Czestochowa, ha costruito la sua reputazione in Belgio al KAA Gent, dove ha scalato le gerarchie da osservatore a capo dello scouting. In precedenza, ha affinato le sue doti di “talent scout” in Germania allo Stuttgarter Kickers e attraverso collaborazioni con Schalke 04 e Honved Budapest.

Un nuovo organigramma per il futuro blucerchiato

Resta da capire quale sarà l’esatta dicitura del ruolo affidato a Cardenas. Se, come trapela, dovesse essere quella di capo scouting, la situazione assumerebbe contorni peculiari: attualmente, infatti, la società genovese non ha osservatori sotto contratto.

L’arrivo del dirigente internazionale potrebbe quindi essere il primo tassello per la ricostruzione integrale di un ufficio ricerca talenti che parta da zero. Mentre la squadra cerca stabilità in campionato, la società lavora per strutturarsi dietro le quinte, puntando su competenze estere e metodologie innovative per riportare il club ai fasti di un tempo.

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