Sampdoria-Cosenza, Caserta: «Abbiamo studiato la formazione di Pirlo»

Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, ha parlato in vista del match contro la Sampdoria in programma al Ferraris: le parole

Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, ha parlato in vista del match contro la Sampdoria in programma al Ferraris (ore 16.15), valevole per la decima giornata di campionato. Ecco le sue parole rilasciate in conferenza stampa.

INFORTUNATI – «Oltre Cimini e Zilli, sarà fuori causa anche La Vardera, che ha avuto un problemino in settimana. Gli altri sono tutti disponibili. Si sono allenati tutti molto bene. Abbiamo approfittato anche di questa sosta per cercare di lavorare dal punto di vista sia tattico che fisico. Ci siamo preparati bene per questa partita, conoscendo la difficoltà e la forza della Sampdoria. Giocare a Genova non è facile, la classifica non conta. Nella rifinitura limeremo i dettagli per cercare di fare una grande partita».

MATURITÀ – «Tutte le partite sono un banco di prova importante. Quello che fai durante la settimana devi riuscire a riproporlo sul campo. Ogni partita vale tre punti. Andare a Genova e fare una grande prestazione è l’obiettivo, perché il risultato non è casuale. Dobbiamo seguire la strada di Pisa e Palermo. Non è la partita di Genova che cambia il nostro percorso. Dobbiamo lavorare bene, sapendo che sarà difficile. La Sampdoria non sta facendo il campionato che ci si aspettava, ma ha le qualità per tirarsi su».

FLORENZI E DI MARTINO – «Per quanto riguarda Martino, quando stai fermo così tanto, non puoi avere subito i 90 minuti per come li intendo io. Li puoi fare se ti gestisci, ma non è la mia filosofia. Su Florenzi, è un giocatore molto duttile: può fare la mezzala oppure l’esterno a piede invertito, ovvero a sinistra. Può giocare nell’uno contro uno, è bravo a trovare gli spazi dietro i centrocampisti. Non lo vedo spalle alla porta, è bravo con la palla».

FERRARIS – «Uno degli stadi più belli d’Italia, giocare lì è difficile. Noi dobbiamo pensare al campo, il fattore esterno può incidere ma dobbiamo essere bravi a non farci condizionare e a fare quello che sappiamo».

GOL SUBITI – «Dobbiamo migliorare su questo come su tante altre cose. La concentrazione è la cosa più importante da curare. In tutte le partite gli episodi condizionano. Dobbiamo restare sempre concentrati dal primo all’ultimo minuto, i particolari fanno la differenza sia in negativo che in positivo».

IL PUNTO SU PRESENTI E ASSENTI – «Oltre Cimini e Zilli, sarà fuori causa anche La Vardera, che ha avuto un problemino in settimana. Gli altri sono tutti disponibili. Si sono allenati tutti molto bene. Abbiamo approfittato anche di questa sosta per cercare di lavorare dal punto di vista sia tattico che fisico. Ci siamo preparati bene per questa partita, conoscendo la difficoltà e la forza della Sampdoria. Giocare a Genova non è facile, la classifica non conta. Nella rifinitura limeremo i dettagli per cercare di fare una grande partita».

SOSTA UTILE O NO – «Poter lavorare e fare la settimana piena di lavoro è positivo. Quando fai le prestazioni, poter dare continuità è sicuramente importante. Lo dirà domani se la sosta è stata utile o no. Credo che lavorare e fare una settimana piena sia importante per tutti, al di là del recupero del giocatori che non sono in condizione ottimale».

L’AVVERSARIO – «A prescindere dalla Sampdoria e dal loro sistema di gioco, dobbiamo lavorare tanto su noi stessi. Su di noi possiamo cambiare e incidere, sugli altri possiamo far poco. Abbiamo lavorato su varie disposizioni in campo della Samp, vedremo domani come si schiereranno ma noi abbiamo lavorato a prescindere dal loro sistema di gioco».

LE SCELTE A CENTROCAMPO – «Zuccon non è ancora in condizione di giocare 90 minuti, non partirà dall’inizio. Sugli altri centrocampisti, sono valutazioni che faccio all’ultimo momento. Voca può giocare anche a centrocampo, anche se io lo preferisco un po’ più avanzato. È rientrato anche Florenzi, quindi bisogna valutare bene».