Silvestre, il talismano blucerchiato: senza di lui solo una vittoria

Matias Silvestre è ormai sulla via del recupero in casa Samp. Si sta tentando di tutto per metterlo in campo già contro l’Hellas, altrimenti il suo rientro sembra scontato per l’infrasettimanale di giovedì contro l’Empoli. Ma quello che il campo non dice si può leggere nei dati: in appena 15 mesi a Genova, Silvestre è diventato un talismano per la Samp.

Come ha ricordato “Il Secolo XIX” nella sua edizione odierna, senza Silvestre la Samp fa fatica a vincere. E non è un caso che l’anno scorso Romagnoli – allora giovane virgulto proveniente dalla Roma – il posto l’abbia preso a capitan Gastaldello, non all’argentino, ritenuto troppo importante da Mihajlovic. Neanche Zenga si è voluto smentire in tal senso, visto che l’aveva già allenato in quel di Catania.

Le statistiche raccontano che la Samp senza Silvestre spesso è senza vittorie: un solo successo contro sei pareggi e tre sconfitte da quando l’argentino si è messo addosso la casacca blucerchiata numero 26. Per questo, il recupero del difensore sembra ancora più importante, specie in questo momento della stagione.