Sousa: «La nostra filosofia è controllare la partita e il possesso palla»

Testa della classifica per la Fiorentina di Sousa e una vittoria, a Marassi, conquistata meritatamente e con un risultato che probabilmente va stretto ai ragazzi in Viola. Rigore per mano di Zukanovic nel primo tempo, realizzato da Ilicic e gol di Kalinic nella ripresa condannano la Sampdoria a restare a 16 punti in classifica.

Intervenuto ai microfoni di SkySport, Paulo Sousa commenta il match: «Un processo ha un inizio ma mai una fine: è sempre in evoluzione. I nostri avversari ci creano sempre difficoltà e questo ci porta a cercare sempre di avere nuove dinamiche di gioco. Questi sono i nostri principi di gioco: voglia di fare bene, controllare ogni fase della partita, dettare i tempi quando hai il pallone, fare le verticalizzazioni, gestire le ampiezze, cercare di avere il pallone il prima possibile per poterlo gestire.

Allenamenti blindati? Non è vero a Moena era aperto! Non abbiamo tantissimo da nascondere di quello che facciamo in allenamento, oggi c’era Marcello Lippi e abbiamo anche parlato un pochino di calcio. Adesso abbiamo una settimana senza partite e chiunque voglia venire agli allenamenti è il benvenuto.

Siamo stati condizionati all’inizio da diversi gialli, ma i miei ragazzi hanno avuto un controllo del gioco con il possesso palla di cui sono soddisfatto. Noi cerchiamo di lavorare molto su questo. Dopo Poznan questa era una trasferta difficile? Abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla, a me piace lavorare sul campo sul piano strategico per ogni partita, abbiamo una buona base che ci permettere di affrontare ogni avversario. Oggi era difficilissimo vincere qua e abbiamo fatto una partita ad altissimo livello. Per me tutti i miei giocatori sono importanti, non voglio individualizzare, ovviamente è importante l’attitudine dei giocatori a capire cosa la squadra ha bisogno. Noi vogliamo ad esempio difendere sempre con la palla».