Il dirigente sportivo: «Trevor Francis gentleman passionale». L'aneddoto
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Il dirigente sportivo: «Trevor Francis gentleman passionale». L’aneddoto

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Primo Salvi Primicerio ha dedicato un sentito ricordo a Trevor Francis, ex calciatore della Sampdoria scomparso ieri all’età di 69 anni

Ciao Trevor Francis, “One Million Pounds Man”, come veniva definito in Inghilterra all’inizio degli anni ’80 per essere stato il primo calciatore a raggiungere una tale valutazione di mercato. L’epopea di Trevor dal Birmingham City al Nottingham Forrest 2 volte vincitore della coppa dei Campioni, al Manchester City, alla Sampdoria, Atalanta, Rangers, QPR e Sheffield Wednesday è possibile leggerla ovunque tramite internet. Per me è un altro caro amico che ci saluta per sempre. Un infarto se lo è portato via a Marbella, undici anni dopo il primo malore: purtroppo il cuore era minato da tempo….ed ora raggiunge la sua amata Helen anche lei prematuramente scomparsa nel 2017. Quante interviste, quante serate passate insieme in Italia ed in Inghilterra con le nostre famiglie…

E’ stato un vero “gentleman”, un passionale del calcio vissuto in campo come atleta, come allenatore-giocatore, allenatore ed infine come commentatore. Una leggenda del calcio inglese e della nazionale d’oltremanica, che ha lasciato il segno sia in Inghilterra sia in Italia. E’ stato impossibile non volergli bene. Anni importanti alla Sampdoria (e se avesse curato meglio l’alimentazione si sarebbe infortunato di meno e giocato di più), indimenticabile la trattativa a Montecarlo con Mantovani nel 1982, l’amicizia con Alfonso Mondini, il binomio creato con un altro grande condottiero Graeme Souness, e la cura a mo’ di chioccia di Roberto Mancini del quale aveva grande stima ma data la giovane età di Roberto ogni tanto doveva tirargli le orecchie….Diverso invece il rapporto con Vialli.

Quando il suo ciclo in blucerchiato era giunto a conclusione mi chiamò in villa ed insieme a Helen mi comunicò la notizia in anteprima; non voleva lasciare l’Italia, così chiamai un caro amico all’Atalanta, Cesare Bortolotti, il presidente: passai il telefono a Trevor, i due si parlarono e una settimana dopo l’avvocato Salvini andò a Bergamo per il nuovo contratto di Trevor. Anche a Bergamo Trevor ha lasciato un grande ricordo ed era riuscito anche a giocare parecchio. Nel 1991, alla guida di Sheffield Wednesday come allenatore, vinse il suo primo trofeo: la Coppa di Lega contro il Manchester United. Fui suo ospite a Wembley, 100 mila spettatori circa, un’atmosfera indimenticabile, una notte di gloria irripetibile….

Infine un aneddoto che pochi conoscono: Des Walker, dopo un anno di Sampdoria non aveva convinto ed in blucerchiato non aveva estimatori: in Inghilterra era però lo stopper della nazionale. Trevor mi chiamò e mi disse: puoi parlare col presidente Mantovani? Non voglio farlo io perché non posso spendere molto, ma se la Sampdoria me lo vende al prezzo che lo ha pagato lo compro. Chiamai Mantovani e gli dissi: presidente ho un messaggio di Trevor, vorrebbe comprare Walker, ma non può spendere molto e mi ha chiesto di sondare il terreno. Mantovani mi rispose: voglio fare un affare con Trevor, sai quanto può spendere? Gli risposi: il massimo che ha a disposizione sono 5 milioni e 400 mila sterline, la Sampdoria potrebbe chiudere con una piccola plusvalenza…Digli che vendo a quel prezzo, fammi chiamare. Con Trevor se ne va un’altra parte della mia vita di giornalista, questo 2023 è davvero pesante.

A Matthew, il figlio maggiore, era venuto a Genova bambino, ed aveva imparato l’italiano prima dei suoi genitori, e a James, nato a Genova, le mie più sentite condoglianze in questo momento di profondo dolore.

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