Zenga: «Episodi condizionanti, Fiorentina squadra fortissima»

Non aveva vinto ancora nessuno a Marassi ed è la Fiorentina ad uscire dal campo con i tre punti e con una prestazione che riflette un risultato meritatissimo. La Sampdoria è assente, priva di mordente, non tira in porta e subisce la Fiorentina dal primo minuto al fischio finale.

Intervenuto ai microfoni di SkySport, Walter Zenga commenta così la prestazione: «Questa è la squadra più forte che abbiamo incontrato fino ad oggi. Hanno dato una dimostrazione di forza, hanno giocato bene e hanno avuto tutte le situazioni dalla loro: il rigore dopo dieci minuti, il fallo da rosso di Vecino e il secondo gol nato in quelle circostanze. Questo ci ha penalizzato. Noi volevamo prenderli alti e non farli giocare ma alla fine non abbiamo potuto sviluppare quello che avevamo pensato. Siamo stati aggressivi per un pezzo di partita, poi dopo il due a zero è stato complicato. Il calcio è strano, imprevedibile, dobbiamo cercare di stare sempre in partita e non perdere mai attenzione e fiducia. Questo ci serve e ci servirà per il futuro.

Io penso che un allenatore che crede in quello che fa debba andare avanti con quello che lui crede. Ci possono essere partite che non riescono, sappiamo che non appena avremo la continuità e la fiducia potremo giocare con maggiore aggressività e maggiore intensità. La partita di oggi l’avevamo preparata ma non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo, ovviamente ci sono stati episodi che l’hanno indirizzata in una determinata maniera. Non si possono paragonare le partite: se una squadra vuole giocarsela va a prenderli alti, rubando palla e indirizzandola in porta, se dovessi portare Muriel ed Eder in difesa alla porta avversaria non ci arriveranno mai. Io ho una idea in mente e voglio giocare così».