Mati Rodriguez, addio al Gremio: «Il mio futuro? Penso solo ad allenarmi»

Non c’è pace per Mati Rodriguez. Voluto dalla Samp e comprato nel gennaio 2013 per tre milioni di euro, l’argentino ha giocato molto poco nella Genova blucerchiata. Né Rossi, né Mihajlovic hanno mai voluto dargli veramente fiducia e così l’esterno ha optato per un prestito al Gremio dalla scorsa estate. Tuttavia, l’avventura brasiliana si sta rivelando più difficile del previsto.

Un episodio concentra la sfortuna che gravita sull’argentino: Mati Rodriguez è stato aggredito da un tifoso del Gremio. Sono tempi di contestazione per la squadra, che ha racimolato pochi punti in quest’inizio di campionato. Ai microfoni di Gremista ZH, il giocatore in prestito dalla Samp ha spiegato la situazione: «Stavo lasciando l’aeroporto quando un ragazzo mi ha dato un pugno sulla schiena. Capisco che ci sia la pressione, è normale quando non ci sono i risultati. Ma l’aggressione fisica è inaccettabile. Per quanto sia buono o scarso, un giocatore cerca sempre di dare il meglio. Immaginate se questo fosse accaduto mentre andavo a prendere mio figlio a scuola…».

Ora Rodriguez ha lasciato il Gremio. Il club brasiliano non l’avrebbe comunque trattenuto, ma il prestito dalla Samp è stato concluso con un mese d’anticipo: «Sapevo già che non sarei rimasto. Il contratto terminava a giugno, ho chiesto solo di anticipare la partenza». Ci si chiede quale possa essere il suo futuro, se è previsto un ritorno alla Samp o un clamoroso ritorno alla Universidad de Chile: «Non ho ancora ricevuto alcuna proposta. Per ora mi sto allenando qui col Gremio, lo faccio per mantenermi in forma. Non abbiamo ancora firmato la risoluzione. Ho trascorso il fine settimana in Argetina con la mia famiglia, sono tornato solo oggi. Devo allenarmi».