Chiesa, doppio ex di Samp e Fiorentina: «Partita spettacolare, Rossi sarà un valore aggiunto»

In qualità di ex-bomber di Sampdoria e Fiorentina, Enrico Chiesa sarà probabilmente diviso nei sentimenti per il prossimo in match in programma al “Ferraris” domenica sera: stagioni formidabili in entrambi i club, nei quali ha lasciato un ottimo ricordo di sè. Ancora alla ricerca di una panchina da prima squadra, dopo aver lasciato quella della Primavera blucerchiata, l’ex-attaccante genovese si è lasciato intervistare ai microfoni di Radio Bruno, a proposito dell’impegno di stasera in EL, che vedrà sfidarsi i toscani e il Lech Poznan: «Prima l’Europa League e la Champions non ti davano chance di errore, perché erano tutti scontri diretti e potevi andare fuori immediatamente. Leggendo la classifica del girone fa strano vedere i viola in fondo, mentre sulla carta quella di stasera sembra una partita facile. Non sarà così perché lo stadio è una bolgia e la conoscenza di questa squadra non è tantissima. Di partite semplici in Europa ormai non ce ne sono – spiega – la Fiorentina dovrà dare una sterzata nella seconda parte del girone. Puoi perdere alcune partite perché pensi che siano facili e perché il campionato assorbe più energie. Oppure, semplicemente, alcune volte le partite nascono male e gli intoppi ci possono stare, più in campionato che in Europa».

Ma la partita che gli sta più a cuore è sicuramente quella di domenica sera, che vedrà in campo un alto tasso tecnico e grandi protagonisti di questo campionato: «Sono curioso di vederla perchè sarà una partita spettacolare, visti anche l’aspetto tecnico e i modi di interpretare la gara». Importantissimo recupero per la Fiorentina sarà Giuseppe Rossi, da qualche settimana di nuovo in campo dopo un lungo infortunio: «Pepito? Ho visto Fiorentina-Roma, è entrato bene in campo e l’istinto del gol non gli manca. Ci vuole pazienza, è stato tanto fermo ma è un ragazzo intelligente, che si applica, e Sousa sa come gestirlo. Le partite sono diverse dagli allenamenti, ma da qui alla fine del campionato sarà un valore aggiunto che alla lunga darà una mano».