Rincon: «Sampdoria tosta contro l’Atalanta. Giampaolo? Valore aggiunto»

Tomas Rincon, centrocampista della Sampdoria, ha fatto il punto sulla sua carriera e sulla squadra blucerchiata: le sue parole

Tomas Rincon, centrocampista della Sampdoria, ha fatto il punto sulla sua carriera e sulla squadra blucerchiata: le sue parole a Il Secolo XIX.

SENSAZIONI – «Sono molto entusiasta, nella Samp ho trovato stimoli che mi permettono di essere motivato nel lavoro quotidiano, ho voglia di mettermi a disposizione della squadra. Possiamo fare un anno più tranquillo dell’ultimo, chiudere più in alto in classifica. Per farlo bisogna lavorare giorno per giorno, essendo grati per il lavoro che facciamo. Sono contento di vivere questa stagione dall’inizio con compagni e staff».

COPPA ITALIA – «Abbiamo fatto una gara discreta, ordinata, non brillante, ma siamo ancora in un percorso di crescita. Era la prima ufficiale però la squadra ha tenuto il campo e ha portato il risultato a casa, ed era quello a cui tenevamo. Ora abbiamo una settimana per crescere e sfidare l’Atalanta: sarà una partita tosta, dobbiamo essere pronti».

GASPERINI – «Incontrare Gasperini e il suo staff è sempre un piacere per me, gli sono molto grato, è stato fondamentale nella mia carriera. Conosciamo le caratteristiche dell’Atalanta: ci vorrà una Samp tosta e cattiva nei duelli, che sappia affrontare il tipo di partita che ci aspetta».

GUIDA – «Se i giovani vedono in me un riferimento, una persona su cui poggiarsi nella crescita, è una responsabilità che mi rende orgoglioso. Abbiamo ragazzi perbene, lavorano con entusiasmo, hanno la testa giusta, cercano di imparare e di essere d’aiuto. Manuel ha molta fame e questo è importante».

SEGOVIA – «Sono contento che abbia questa chance di venire in Europa, nella Samp, per continuare una strada che sta percorrendo nel migliore dei modi. Ha già esordito nella Vinotinto, qui potrà crescere ancora nella Primavera e poi magari avrà la possibilità di lavorare con la prima squadra. Centrocampista moderno, molto tecnico, lavoratore: la Samp acquista un grandissimo talento, dal grande futuro, che potrà diventare di valore assoluto».

GIAMPAOLO – «La sua permanenza è stato un bel punto di partenza nella mia scelta, mi sono trovato bene negli ultimi sei mesi, avevo voglia di continuare. Per il mister non è il massimo subentrare: a lui piace partire dal ritiro, anche se vale un po per tutti, lavorare sui suoi concetti. Molti di noi conoscono già il suo calcio ma soprattutto per chi ci lavora per la prima volta, partire dal ritiro è un valore aggiunto».

AUDERO E SABIRI – «Emil e Sab, sono ragazzi stupendi che stanno vivendo un ottimo momento. Stanno prendendo sempre più responsabilità nella squadra ed è una buona cosa. Speriamo che continuino a fare partite così risolutive per noi».

 DAMSGAARD E DJURICIC – «Mi dispiace per Damsgaard, da compagno non abbiamo vissuto tanto tempo insieme perché era stato a lungo fuori: è un grandissimo talento, e spero che possa fare bene dove va e avere un bel futuro. Filip lo conosco da anni con tutte le volte che ci ho giocato contro: delle volte l’ho marcato a uomo, al Sassuolo, è un grandissimo giocatore, buona tecnica e visione di gioco pazzesca, se in forma è un valore aggiunto per noi».

ATTACCO – «Abbiamo punte di grande esperienza e valore come Ciccio e Quagliarella. Ora c’è anche De Luca e poi Gabbiadini che è un attaccante determinante. Manolo ci darà una grande mano, siamo contenti che stia tornando. La Samp ha ottimi attaccanti».

SPORTIVO – «Quando finisce il campionato è giusto prendere qualche giorni di riposo per staccare con la testa e pure il corpo ha bisogno di recuperare. Ma poi devi metterti in moto, soprattutto a un certa età perché poi è più difficile ripartire. Dopo un po’ che sto fermo mi viene voglia di allenarmi con amici e familiari. Il golf mi piace sempre di più e anche quest’anno, nei giorni liberi, giocherò al circolo di Rapallo».