Soriano: «Abbiamo la mentalità giusta. Sono felice per Mustafi»

Sempre più fondamentale per questa Sampdoria Roberto Soriano, il centrocampista campano nato in Germania che grazie all’arrivo di Sinisa Mihajlovic è finalmente riuscito a mostrare tutto il suo potenziale. In collegamento dal centro sportovo Gloriano Mugnaini, il numero 21 della Sampdoria ha parlato della vittoria sulla Fiorentina e del prossimo avversario, il Milan, ai microfoni di Samp Tv .

«Dopo la partita contro l’Inter, avevamo voglia di riscattarci fin da subito, fare di nuovo una grande prestazione per portare i tre punti a casa. Ci siamo riusciti, anche se abbiamo cambiato modulo e giocatori. Quando c’è qualche assenza non si vede e questa è una cosa molto positiva di questo gruppo.

Se mi manca il gol? Ci penso, perchè è vero che sono contento del momento di questa squadra, ma tutti i giocatori vorrebbero segnare. Magari devo migliorare anche in allenamento, cercare di più il tiro. Me lo dice anche il mister, sotto questo aspetto devo migliorare, devo provare di più alla conclusione quando sono vicino alla porta.

La Fiorentina? È una grande squadra e finalmente è arrivata questa vittoria contro una grande. Lo che aspettavamo da tanto tempo e che ci mancava. Anche quelli che giocano meno in questa squadra, quando entrano danno il massimo e possono fare la differenza. Luca Rizzo? È un bravissimo ragazzo e anche come calciatore finalmente fa vedere quello che sa fare. Durante la settimana si vedeva e sono contentissimo per lui, perchè è un ragazzo d’oro oltre a essere un calciatore forte. Il gol che ha fatto lo aiuterà per la crescita e per prendere fiducia.

Il Milan? Noi in casa abbiamo sempre una marcia in più, anche grazie ai nostri tifosi. Ormai abbiamo acquisito la mentalità giusta: in casa o fuori cerchiamo di vincere. È normale che non succeda sempre, però questa è la mentalità che serviva a questo gruppo, perciò affrontiamo le partite rispettando l’avversario e provando a vincere. Il gruppo è un’arma in più di questa squadra e si vede anche sul campo.

La doppietta segnata da Mustafi? L’ho chiamato e gli ho fatto i complimenti: se lo merita. Ora anche a Valencia ha trovato il suo posto nei titolari, è un ragazzo bravissimo e si merita tutto quello che gli sta capitando.

Le due genovesi alte in classifica? Per la città è una cosa bella, ci sono tante squadre più forti sulla carta e siamo contenti di portare in alto la città di Genova in questo momento».