Vierchowod: «Samp-Juve sarà una bella partita: non sarà un pareggio. Ai miei tempi...» - Samp News 24
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2013

Vierchowod: «Samp-Juve sarà una bella partita: non sarà un pareggio. Ai miei tempi…»

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Questa sera allo Stadio Luigi Ferraris andrà in scena l’ultimo atto della stagione 2012/2013 per Sampdoria e Juventus, due squadre che hanno raggiunto entrambe i propri obiettivi: la salvezza per i blucerchiati, ottenuta con due giornate di anticipo nonostante un finale di stagione fin troppo agiato, e uno scudetto per la Juventus, meritato, scontato, dominato.

A presentare la sfida chi poteva pensarci se non un doppio ex come lo Zar, Pietro Vierchowod? Ecco la sua intervista a ilsussidiario.net:

«Che partita sara? Una partita che vedrà affrontarsi due squadre che hanno già raggiunto il loro traguardo stagionale. La Sampdoria è arrivata alla salvezza con qualche giornata d’anticipo, la Juventus ha vinto lo scudetto continuando il percorso della scorsa stagione senza essere mai messa in difficoltà dalle rivali».

In palio non c’è niente se non una bella figura al cospetto dei Campioni d’Italia, oltre al fregio di essere l’unica squadra italiana a non aver concesso punti ai vincitori dello Scudetto: «Penso che la Sampdoria scenderà in campo con l’obiettivo di fare una bella partita, cercando di offrire un gioco piacevole ai suoi tifosi. Non sarà certamente assillata dall’ansia di vincere a tutti i costi».

La Juventus dal canto sua è tranquilla, ma c’è una sconfitta cocente da vendicare, quella clamorosa dell’andata: «Anche per la Juventus il risultato non sarà la prima cosa: ha già ottenuto quello che voleva in questo campionato e un successo sulla Sampdoria non cambierebbe di tanto le cose».

Juventus apparsa abbastanza appagata contro il Cagliari: «Non c’è da meravigliarsi se la Juve sia appagata e abbia avuto un rilassamento psicologico. Non c’è da meravigliarsi neanche che non abbia tenuto tanto a battere il record di Capello. Quello che conta nel calcio è vincere».

Quella di stasera sarà una partita tranquilla ai fini del risultato, ma la voglia di far bella figura c’è: «Credo proprio di sì, sarà un match divertente e ben giocato, in cui le due formazioni vorranno chiudere bene questo campionato. In particolare la Sampdoria davanti al suo pubblico ci terrà a offrire una bella prestazione».

Passiamo al mercato, dove a fine stagione quasi sicuramente Andrea Poli sarà il pezzo di lusso ceduto, su di lui Juventus e Milan: «Poli è sicuramente un buon giocatore, ritengo però che la Juventus debba acquistare quei calciatori in grado di rinforzare la sua rosa per la Champions League. E’ troppo tempo che la squadra bianconera non vince questa competizione».

Sempre in chiave Poli una delle contropartite che la Juve potrebbe mettere sul piatto è Luca Marrone: «Marrone in bianconero non trova molto spazio, non sarebbe quindi una cattiva idea un suo trasferimento alla Sampdoria, dove potrebbe giocare certamente di più».

Lo Zar di Samp-Juve ne ha giocati e di pesanti, com’erano ai suoi tempi? «Era una Sampdoria molto più competitiva di adesso, nell’arco di cinque anni dal 1986 al 1991 era stata costruita per diventare grande. Era bello lottare con la Juventus in sfide importanti. C’era Mantovani, un presidente che voleva vincere. Ora c’è Garrone, altro presidente di grande nome e con notevoli disponibilità economiche, ma che forse non ha lo stesso desiderio di una Sampdoria ad altissimi livelli».

Un pronostico? «Non credo a un pareggio».

 

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