Sampdoria, la tifoseria annuncia una contestazione ad oltranza: il resoconto della giornata di ieri

Sampdoria, i tifosi blucerchiati ieri si sono dati appuntamento presso la Gradinata Sud: ecco cos’è emerso in vista delle prossime partite

I rapporti tra tifoseria e vertici societari della Sampdoria continuano a essere tesi. Nella giornata di ieri, infatti, presso la Gradinata Sud dello stadio “Ferraris” si è tenuto un incontro tra i gruppi organizzati e i sostenitori non appartenenti alle curve.

Da questa assemblea è emersa la decisione di avviare una contestazione a oltranza nei confronti della proprietà, manifestazione che si preannuncia costante e determinata. Un malumore che, tuttavia, non coinvolgerà la squadra: i tifosi hanno ribadito la volontà di sostenere in maniera incondizionata i calciatori in ogni partita di campionato, distinguendo nettamente la protesta dalla dimensione sportiva.

Contestazione verso la proprietà, sostegno alla squadra

Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, il nodo centrale della contestazione riguarda la figura di Joseph Tey, finanziatore che negli ultimi mesi ha avuto un ruolo significativo nella gestione societaria.

Le sue dichiarazioni di ieri, giudicate fuori luogo da una parte della tifoseria, sono state accolte con fastidio e hanno contribuito a irrigidire ulteriormente i rapporti. La decisione di contestare nasce proprio dalla percezione di un distacco tra le mosse vertici e le reali esigenze del club, che secondo i sostenitori necessiterebbe di maggiore chiarezza e solidità per affrontare le sfide della stagione in corso.

La posizione della tifoseria blucerchiata

I gruppi organizzati del Doria hanno voluto chiarire che la protesta non si tradurrà in una penalizzazione per i calciatori. La promessa è quella di incitare la squadra per tutti i novanta minuti, in casa e in trasferta, con l’obiettivo di non intaccare la concentrazione di chi scende in campo. L’appoggio alla squadra resta quindi totale, perché la competitività in Serie B dipendono anche dal calore del pubblico. La frattura con la società, però, appare ormai evidente e destinata a protrarsi nel tempo.

Il clima resta dunque complesso: la Samp, già alle prese con un avvio di campionato difficile, deve ora fare i conti anche con un malcontento crescente sugli spalti. La contestazione alla proprietà e le tensioni con Tey rischiano di condizionare l’ambiente, ma la fedeltà dei tifosi alla maglia rappresenta ancora una certezza da cui ripartire.