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Spal-Sampdoria, le pagelle: Quagliarella dominante, Saponara spento

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Le pagelle di Spal-Sampdoria: Quagliarella decide il match con una prestazione monstre, bene anche la difesa

SPAL-SAMPDORIA: SINTESI E TABELLINO DEL MATCH
SPAL-SAMPDORIA: GLI HIGHLIGHTS

Audero 6 – Mette i guantoni sul tiro di Petagna nell’unica vera occasione da gol della Spal nel primo tempo. Nella ripresa dove non arriva lui – sul gol di Floccari – arriva il VAR, poi Kurtic lo supera con una punizione da applausi nel recupero.

Bereszynski 6 – Ottimo il cross che permette a Quagliarella di portare la Samp in vantaggio dopo soli 3 minuti di gioco nel primo tempo. Dalle sue parti agisce Fares, che lo mette alla prova soprattutto con le sue temibili accelerazioni, ma il polacco riesce a contenere l’avversario con esperienza e fisico.

Andersen 6,5 – Sicuro e ordinato quando fronteggia un peso massimo come Petagna, ma deve evitare ingenuità come quella di portare troppo il pallone: le sgroppate “alla Lucio”, specialmente se terminano con un pallone perso e il contropiede degli avversari, sono da bandire. In generale, comunque, la coppia con Colley funziona alla grande.

Colley 7 – Dopo 15 secondi dall’avvio della partita si fa sorprendere da Floccari e provoca una punizione pericolosa al limite dell’area. Si riprende con il passare del tempo, facendo valere il possente fisico contro qualsiasi avversario tenti di superarlo.

Sala 6,5 – L’out di sinistra non è certo la sua posizione di campo preferita, ma il classe ’91  conferma la buona prova della settimana scorsa con una prestazione attenta e precisa, fatta di chiusure puntuali e di qualche sgroppata con annessa conclusione verso la porta. Affidabile anche in un ruolo non suo.

Praet 6,5 – Si avvicina spesso a Vieira per dare serenità al giovane compagno, scambiando diversi palloni con l’inglese. Sempre affidabile quando si tratta di coprire, aiuta molto anche in fase d’attacco supportando gli attaccanti e provando anche la conclusione. Con l’uscita di Saponara torna a giocare sulla trequarti dopo tante partite, garantendo alla squadra maggior fisicità in fase di primo contenimento (dal 43′ Murru s.v. – Pochi spiccioli per aumentare la fisicità nel forcing finale della Spal).

Vieira 6 – Sostituire Ekdal non è facile, per sua fortuna però la Spal non lo pressa eccessivamente e lo lascia libero di impostare la manovra. Si fa sentire quando c’è da ringhiare sulle caviglie, facendosi notare più per le capacità di interdizione che per quelle di impostazione. Considerata la giovane età e la delicatezza del ruolo, prova positiva.

Linetty 6,5 – Non solo quantità, il polacco dimostra di avere anche visione di gioco e piede mettendo un assist al bacio per il raddoppio di Quagliarella. Per il resto, alla solita partita di sacrificio abbina un buon supporto allo sviluppo offensivo dell’azione, anche se, con il passare del tempo, si abbassa eccessivamente e pensa soprattutto a difendere. La sua cattiveria agonistica in mezzo al campo, però, si sente.

Saponara 5,5 – La nota stonata del perfetto primo tempo blucerchiato: appoggi sbagliati e giocate in ritardo, il trequartista dimostra, in linea con le precedenti partite, di non passare un momento di grande lucidità. La luce è spenta anche oggi, Giampaolo se ne accorge e il trequartista è il primo dei suoi a uscire (dal 13′ s.t. Jankto 6 – Il compito che gli assegna Giampaolo è quello di seguire Murgia, ma il ceco cerca di spendersi a tutto campo, rincorrendo avversari e proponendosi per ribaltare l’azione. Sfiora il 3-0 con una sventola che fa la barba alla traversa di Viviano).

Gabbiadini 6 – Primo tempo che non lo vede andare a segno, ma l’ex Southampton c’è, dialoga con i compagni e dimostra di essere sempre presente quando si svolge l’azione. Nella ripresa la Samp inizia più bassa e lui risente della minor propulsione offensiva della squadra, toccando molti meno palloni e restando più isolato in avanti.

Quagliarella 8,5 – Trasforma il primo pallone buono che arriva in area in un gol capolavoro, poi decide di firmare la doppietta in meno di 10 minuti con un perentorio colpo di testa. Passa un quarto d’ora e sfiora la clamorosa tripletta con un sinistro da 25 metri che si stampa sul palo. Uno spauracchio per la difesa avversaria fin quando resta in campo, forse la partita migliore della sua stagione (dal 23′ s.t. Defrel 6,5 – Le sue caratteristiche sono perfette per il finale di partita che la Samp deve giocare, basato sul contropiede per tentare di chiudere la gara, ma i compagni accompagnano poco le ripartenze e spesso il francese si trova a gestire il contrattacco solo con Gabbiadini ad aiutarlo. Lo spirito con cui entra in campo è comunque positivo: bravissimo nel prendersi il fallo a fine partita che permette alla Samp di allentare il pressing dei padroni di casa).

SPAL (4-4-2): Viviano 5,5; Cionek 4, Bonifazi 5,5, Felipe 5 (dal 37′ s.t. Antenucci s.v.), Fares 6; Kurtic 6, Missiroli 5,5, Schiattarella 5 (dal 10′ s.t. Murgia 6), Valoti 6,5 (dal 33′ s.t. Jankovic s.v.); Petagna , Floccari 5,5.

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