Evani: «Samp, che bei ricordi. Con Mihajlovic tutto è cambiato» - Samp News 24
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2014

Evani: «Samp, che bei ricordi. Con Mihajlovic tutto è cambiato»

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Uno dei doppio ex eccellenti è senza dubbio Alberigo Evani, attuale C.T. dell’Under 20 azzurra, e che vedrà la partita di domenica con occhi interessati. Cuore rossonero, finale di carriera blucerchiato: «Ho fatto quasi tutta la carriera nel Milan, partendo dalle giovanili, dopodiché mi lanciai in quest’esperienza con la Sampdoria e la ricordo con grande piacere. Mi trovai molto bene con la società e con i tifosi e quando arrivai non ero neanche più un ragazzino». Sulla gara di domenica: «Si affronteranno due squadre con qualche problema, la Samp sopratutto in linea difensiva. Ha molti squalificati e la difficoltà sarà nel sostituire giocatori i giocatori nell’ordine esatto di reparto. Per quanto riguarda il Milan, i guai potrebbero essere di tipo diverso: hanno consumato molto energie fisiche e mentali. Tutto sta nel capire come Seedorf riuscirà a gestire la reazione di squadra».

Sul risultato, Evani non sbilancia: «Con Sinisa la musica è cambiata, per quanto il mister si sia detto scontento dell’ultima prestazione. Oggi esiste un senso tattico e tecnico, battere la Samp sarà dura. Il Milan dovrà faticare parecchio e troverà davanti a sé un osso duro. I blucerchiati possono mettere in difficoltà i rossoneri». Chissà come giocherebbe Evani contro questo Milan: «A questo ci penserà Sinisa. Oggi si può studiare molto, sia al video che con le lavagnette. In questo modo si trovano i punti deboli e forti di tutte le formazioni». I ricordi blucerchiati sono molti: «Al primo anno ho vinto la Coppa Italia, un obiettivo che al Milan mi era sempre sfuggito. Ho conosciuto tanti campioni e persone di alto livello – dice a “Il Corriere Mercantile” – Ricordarne uno sarebbe limitativo, ma voglio dire che ho apprezzato Riccardo Ferri conoscendolo, mentre all’Inter non lo sopportavo…».

Evani segnò anche un gol in finale al Mondiale 1994, anche se nella lotteria dei rigori: «Proprio questo è stato uno dei motivi per cui sono rimasto alla Samp. Inizialmente ero in prestito e volevo convincere mister Sacchi, poi ho lasciato il Milan per il Doria: non potevo fare scelta migliore». Sul tifo nessun sbilanciamento: «Simpatizzo per entrambe». C.T. dell’U-20, Evani ha potuto osservare qualche giovane blucerchiato interessante: «Ho avuto Fornasier nell’U-19 ed è un ragazzo intelligente che ha una grande volontà, mentre nell’U-18 ho convocato Falcone in porta. La Samp sta lavorando bene nel settore giovanile – chiude Evani – con Giovanni Invernizzi responsabile del settore ed Enrico Chiesa alla guida della Primavera».

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